Primo Piano
In Rilievo

30.10.2023

Concluso il XXXI Congresso Simet a Chianciano

SEGRETARIO MAZZONI: SSN PATRIMONIO DA DIFENDERE E ADEGUARE

Un successo il Congresso e l'ECM. I delegati votano la mozione all'unanimità

Curare la persona, evitando autonomie asimmetriche”

Il messaggio che emerge dalla mozione dei delegati SIMET al XXXI Congresso che si è tenuto a Chianciano dal 27 al 29 Ottobre è chiaro e votato all’unanimità “Curare la persona non la malattia”: questo il paradigma su cui il SIMET ritiene si debba declinare l’ assistenza sanitaria nel solco di una tradizione (storica) che rappresenta da sempre il connettivo dell’impegno del Sindacato per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, umanizzando la cura, potenziando la prevenzione e la riabilitazione, assicurando così la tutela e la promozione della salute “come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività....” scolpito dall’articolo 32 della Costituzione. Evitare che l’autonomia “asimmetrica” tanto invocata da taluni, renda ancor più “differenziata” la distanza tra le regioni della penisola sia in termini di LEA (Livelli Essenziali Assistenza) che di LEPS (Livelli Essenziali Prestazioni Sociali)”. L’impegno sociale, accanto alle rivendicazioni a tutela dei propri iscritti, si legge tra le righe della relazione del Segretario Nazionale Mauro Mazzoni, saldo alla guida di un’organizzazione sindacale storica che non manifesta segni di debolezza, nonostante la disaffezione generale nei confronti degli organi di rappresentanza e la fuga dei medici dal SSN in declino appaiano sempre più evidenti nel nostro paese. La manovra, giudicata fragile e insufficiente, non è in grado secondo Mazzoni di ripianare le falle di un SSN decaduto, né di invertire la tendenza a considerare le risorse economiche necessarie alla tenuta del sistema una voce di spesa e non un investimento. La ricetta è per il Segretario dei Medici del Territorio SIMET impegnarsi in prima persona, riscrivere per quanto possibile decreti sbagliati, governare la governance. E considerare Il Ssn un attore primario dello sviluppo italiano, anche in termine di creazione di posti di lavoro. A giudicare l’attenzione con la quale i delegati hanno seguito l’ECM del Congresso, tutto dedicato al CCNL, sembra che potrebbero essere poche le disapplicazioni delle aziende di questo contratto, già accettato dalle Regioni e che pare avviarsi alla firma definitiva. Preparati e vigili i quadri SIMET guardano al prossimo rinnovo CCNL e alle trattative dell’ACN per i Medici di Medicina Generale con l’idea che il Servizio sanitario nazionale "è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare” come ha detto il presidente Mattarella al Festival delle Regioni.

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26.10.2023

Il Presidente segnala

Selezione pubblica per 512 medici fiscali-DOMANDE 2023 fino alle ore 14.00 del 30 ottobre 2023

Il Presidente Piccirillo rammenta che scade il 30 c.m. il termine per presentazione domande per incarico di Medico fiscale Inps. L' incarico può essere conferito anche ai MMG, Continuità Assistenziale, Specialisti ambulatoriale, purché questa attività sia svolta in ambito provinciale diverso dal Centro medico legale cui il Medico è assegnato.

Selezione pubblica per il reperimento di un contingente di n. 512 medici, ai quali conferire incarichi individuali, con contratto di lavoro autonomo, per lo svolgimento delle funzioni di accertamento medico-legale sui lavoratori dipendenti pubblici e privati assenti per malattia affidate all’INPS, ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina fiscale convenzionata INPS sottoscritto dall’Inps e dalle Organizzazioni Sindacali di categoria comparativamente più rappresentative sul piano nazionale in data 11 ottobre 2022. INFORMATIVA COMPLETA

La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere inviata esclusivamente in via telematica, mediante l’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (carta identità elettronica), dalle ore 9.30 del 10 ottobre 2023 fino alle ore 14.00 del 30 ottobre 2023, utilizzando l’apposito form presente sul sito internet dell’Istituto (secondo il percorso: www.inps.it - Homepage – Avvisi, bandi e fatturazione – Reclutamenti - Avviso di selezione pubblica per il reperimento di un contingente di n. 512 medici……). DISTRIBUZIONE TERRITORIALE INCARICHI


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21.12.2021

CONVENZIONE BPM PER ANTICIPO TRATTAMENTO FINE SERVIZIO

FASSID ha firmato il 1° dicembre la convenzione con Banco BPM per l'anticipo del trattamento di fine servizio ai dirigenti pubblici iscritti al FASSID Area SIMET. Grazie alla Convenzione  i nostri iscritti potranno ottenere l'anticipazione immediata in unica soluzione del TFS a cui hanno diritto, senza aspettare i termini di tempo oggi previsti dall'INPS nella Circolare n.12/2011 e nel rispetto delle disposizioni della Banca d'Italia sul "Credito ai consumatori". Sono state stipulate condizioni particolarmente vantaggiose per un prestito fiduciario, senza ipoteche e senza limiti di tempo.  Continua così la cooperazione di Banco BPM con le Istituzioni, come la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Corte dei Conti, il Consiglio di Stato, la Marina Militare, la Guardia di Finanza e oggi la FASSID, che offre un importante servizio ai propri iscritti in prossimità del loro congedo dalla professione, venendo incontro a molti Colleghi che ci segnalavano questa esigenza. Alla Convenzione possono aderire anche quanti siano già andati in pensione ed abbiano ricevuto solo la prima tranche, purché iscritti al nostro Sindacato. Un impegno che avevamo assunto e che abbiamo mantenuto. Per ricevere la certificazione utile alla richiesta di adesione è necessario compilare il modello “Scheda raccolta dati per la richiesta di adesione alla Convenzione S.I.ME.T_F.A.S.S.I.D. Area S.I.ME.T./BPM per anticipo Trattamento Fine Servizio” inviandolo all’indirizzo email: convenzioni@simetsind.it allegando obbligatoriamente  le ultime due attestazioni di pagamento della trattenuta sindacale (busta paga, copia bonifico versamento volontario pensionati, certificato o dichiarazione azienda).  Tutte le spiegazioni e le modalità per la richiesta sono presenti nella "LETTERA SIMET".
Si ricorda che la richiesta non costituisce nessun diritto ai servizi che sono soggetti alla valutazione e successiva autorizzazione da parte del Banco BPM S.p.A. – Sviluppo e Accordi Commerciali – Via San Gaudenzo, 19 – 28100 Novara (NO) e che sarà cura dell’interessato fornire tutta la documentazione necessaria richiesta dalla banca per l’avvio della pratica.

Convenzione BPM

Elenco Agenzie BPM

 


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Notizie

01.12.2023

Intersindacale: la legge di bilancio del Governo Meloni affonda la sanità pubblica. Noi saremo irriducibili

Il comunicato Intersindacale

30.12.2023

Firmato il CCNQ triennio 2022-2024 in vigore dal 1 dicembre

Oggi Codirp era in Aran per la firma del CCNQ definitivo per la ripartizione dei permessi e distacchi sindacali per il triennio 2022-2024, basati sulla rappresentatività rilevata nel medesimo triennio. Approfondisci su Codirp.it

28.11.2023

Acn medicina generale. Fmt: “Fiduciosi. Chiudere con celerità è fondamentale”

Positivo  per FMT l'ultimo incontro in SISAC. La Federazione Medici Territoriali definisce “positivo” l’ultimo confronto con la Sisac per il rinnovo del contratto dei medici di medicina generale. I temi prioritari, per Ftm, riguardano le tutele per la gravidanza e maternità, più risorse, suolo unico, Case di comunità, tariffe per le prestazioni aggiuntive, defiscalizzazione, rapporto ottimale medici-pazienti, centralità della contrattazione nazionale. “Ora attendiamo fiduciosi il prossimo incontro”. . Leggi su Quotidiano Sanità

15.11.2023

Il 18 dicembre sciopero nazionale!

STOP A TUTTI I SERVIZI DELLA SANITÀ OSPEDALIERA E TERRITORIALE INDISPENSABILI PER LE DIAGNOSI E LE CURE NON URGENTI E PER LA SICUREZZA E LE FORNITURE ALIMENTARI

18 DICEMBRE

SCIOPERO NAZIONALE

DEI DIRIGENTI MEDICI, VETERINARI E SANITARI

DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

hanno proclamato sciopero i Sindacati

AAROI-EMAC

FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO- SNR)

FVM - FEDERAZIONE VETERINARI E MEDICI

 

Il 18 dicembre fermeremo la sanità per 24 ore per non vederla fermata per sempre da una legge di bilancio che premia gli evasori e distrugge il diritto alla cura e la tutela della salute.

 

Siamo sempre stati restii a proclamare uno sciopero nazionale perché, diversamente da altri scioperi, incide direttamente sulla risposta alla domanda di cura dei cittadini che è già da troppo tempo gravemente carente. Però, dopo le recenti delusioni sulle molteplici e ben note problematiche che questo governo aveva promesso di risolvere, vediamo negata qualsiasi soluzione proposta, vediamo danneggiato ulteriormente il Servizio sanitario nazionale e siamo colpiti direttamente da misure inaccettabili sul lavoro e sulle pensioni. Quindi:

STOP A TUTTI I SERVIZI DELLA SANITÀ OSPEDALIERA E TERRITORIALE

INDISPENSABILI PER LE DIAGNOSI E LE CURE NON URGENTI

E PER LA SICUREZZA E LE FORNITURE ALIMENTARI, TRA CUI:

  • Blocco delle prestazioni anestesiologiche, con paralisi delle sale operatorie, dei percorsi prechirurgici, degli ambulatori di terapia del dolore inclusa la partoanalgesia, e di tutte le consulenze differibili
  • Blocco delle prestazioni di radiologia diagnostica, interventistica e ambulatoriale, della diagnostica di laboratorio, delle prestazioni psicologiche nei consultori,     nelle neuropsichiatrie infantili, nei centri di salute mentale, delle prestazioni farmaceutiche in ospedale e sul territorio, dei servizi di igiene e sanità pubblica
  • Blocco dei mercati di import export di derrate alimentari, macellazioni, forniture di carni e prodotti ittici
  • Aumento dei tempi di attesa nei pronto soccorso per tutti i codici minori differibili

 

il 18 Dicembre 2023

 

data in cui AAROI-EMAC, FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO- SNR), FVM FEDERAZIONE VETERINARI E MEDICI hanno proclamato uno sciopero di 24 ore di medici, veterinari, farmacisti, psicologi, biologi e dirigenti sanitari.

Il comunicato intersindacale mandato ai media

13.11.2023

L'intersindacale ha incontrato oggi il Ministro Schillaci

Risposte insufficienti, la mobilitazione continua

Apprezziamo la disponibilità al confronto con le OO.SS dimostrata dal Ministro Schillaci, così come anche la sua ‘buona volontà’ di fronte alle richieste fatte da questa intersindacale dei Dirigenti Medici, Veterinari e Sanitari. Al momento, tuttavia, non abbiamo elementi concreti sufficienti per interrompere la mobilitazione affinché la Legge di bilancio proposta dal Governo sia emendata per soddisfarle adeguatamente. Il SSN, per restare pubblico e universale, ha bisogno di interventi strutturali urgenti di tipo organizzativo e finanziario, sia per l’assistenza territoriale sia per quella ospedaliera: sblocco del tetto imposto da anni sulla spesa del personale, piano assunzionale straordinario, stabilizzazione dei precari, riforma della formazione e contratto formazione-lavoro, finanziamento adeguato dei contratti e dell’indennità di specificità professionale, defiscalizzazione del salario accessorio, corresponsione TFS come il TFR con assegno unico e non a rate ritardate, nonché abolizione di tutte le penalizzazioni pensionistiche della Manovra 2024. La situazione è drammatica: i professionisti della sanità sono allo stremo, il SSN rischia di collassare, e gli interventi proposti da questo Governo sono assolutamente insufficienti e troppo spesso dannosi, serve un cambio di passo che al momento non vediamo all’orizzonte. Per questo la nostra mobilitazione continua con iniziative articolate e con sempre maggiore convinzione e compattezza. •AAROI-EMAC • FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO- SNR) • FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN • FVM FEDERAZIONE VETERINARI E MEDICI •UIL FPL MEDICI E VETERINARI • CISL MEDICI

10.11.2023

Stato di agitazione. Le ragioni della nostra protesta contro una Manovra che affossa il SSN

28.09.2023

FIRMATO CCNL SANITA'

Nasce il primo contratto postpandemico

Dopo le ultime sedute di apertura e la discussione in mattinata sul nodo dell’orario e sui punti in sospeso dell’articolato, nel pomeriggio finalmente firmato l’accordo sul contratto per il triennio 2019-21. Viene ratificato un documento importante, in cui sono stati ottenuti dai sindacati molti aspetti positivi, al meglio delle risorse messe a disposizione dalla parte datoriale. Non scontato lo sforzo di concentrare l’incremento economico pressochè interamente sullo stipendio tabellare. Fondamentale l’eliminazione dei “di norma”, che costellavano il contratto precedente, spesso compromettendone l’esigibilità e che sono stati pressochè totalmente eliminati. Premiato il grande contributo Fassid per il riconoscimento dell’indennità di specificità dei dirigenti sanitari. Decisivo, nella tornata odierna, l’accordo sull’orario di lavoro che impone il recupero delle ore lavorate in eccedenza, impedendo azzeramenti periodici e aprendo di fatto la strada ad eventuali risarcimenti se ci fossero inadempienze in tal senso. L’eliminazione di un vulnus importante quale l’eccedenza oraria “ad oltranza”, costituisce una pietra miliare della recente contrattistica e restituisce parte della dignità alla professione, permettendo di arginare il calo di attratività del quale da tempo il settore pubblico sta soffrendo. Consapevoli che c’è ancora tanto da migliorare sotto l’aspetto economico e delle condizioni di lavoro, conclusa la doppia vacanza contrattuale, si punta al triennio 2022-24 con qualche speranza in più.Sono stati mesi di trattative serrate, a volte dure con momenti di frizione, ma alla fine le diverse sigle sindacali, compresa la nostra, hanno concordato un testo con ARAN, che non sarà in assoluto perfetto, ma sicuramente il migliore possibile, visto il momento e le scarse risorse disponibili. Il nodo è stato proprio quello delle risorse, che per questo contatto erano state già definite a suo tempo con un margine di incrementi molto bassi, non certo in grado di restaurare l’erosione della alta inflazione degli ultimi anni, ma proprio per questo abbiamo migliorato di molto la parte normativa, che oggi può portare una esigibilità del contratto con migliori condizioni di lavoro per i colleghi.

IL TESTO SOTTOSCRITTO